Sei un procrastinatore? Qualche consiglio per smettere
E allora mi domando, il restante 5% cosa sono?
Bugiardi?
- “Ho questo progetto di lavoro in questo momento, però prima, dovevo assolutamente finire quel puzzle che mi porto dietro da tempo.”
- “Le mie tasse scadono domani, però mi conviene prima pulire la cucina; c’è un disastro totale”
- “Devo pubblicare questo articolo. Ma prima, mi vedo la mia puntata preferita in TV “
E possiamo continuare all’infinito, è come essere su un treno in corsa chiamato “procrastinazione” dal quale non ci conviene scendere perchè in qualche modo ci fa restare in quella che viene comunemente chiamata “zona di comfort“.
Fino a quando dura questa corsa?
Beh è facile dirlo, fino a quando ci troviamo faccia a faccia con la scadenza e decidiamo di scendere dal treno per fare ciò che deve esser fatto, ma non è il momento migliore per farlo.
Stress, mancanza di tempo, il non avere un’altra occasione perché magari le altre date per fare ciò che andava fatto ce le siamo già giocate, non ci permettono di fare serenamente il nostro lavoro.
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Sono argomenti che abbiamo già trattato nelle nostre newsletter precedenti, ricordi?
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Tutto ciò ti suona familiare? Esistono alcuni metodi per superare la procrastinazione?
Certamente, vediamone alcuni.
METODO 1: Non è importante esser preparati, ma esser pronti.
A prima vista “tendere alla perfezione” potrebbe esser una cosa positiva, ma il più delle volte è limitante, e il procrastinare non sottende altro che una paura inconscia di fallire.
Le persone più indecise su questo punto di vista, sono le persone che rientrano nella tipologia 6 dell’enneagramma.
Cosa possiamo fare quando ci accorgiamo che stiamo solo procrastinando?
Innanzitutto ricordare a noi stessi che non siamo perfetti, magari con qualche frase ad effetto, che rinforzi questa credenza durante i momenti più critici.
Ribadiamo a noi stessi alcuni concetti fondamentali per vivere meglio:
- Prendiamo coscienza che la cosa più importante che ci trattiene dal compiere le cose è l’attaccamento ossessivo alla perfezione.
- Prendiamo coscienza che sono solo dei momenti in cui si ha paura di quello che potrebbe accadere se non si riesce a far qualcosa (cosa direbbero gli altri? Cosa dirò a me stesso? ecc.) ma non è scritto da nessuna parte che andrà a finir male, è solo una nostra supposizione.
- Non si può mai essere pienamente preparati per qualsiasi cosa nella vita. Ma si può sempre essere pronti
E l’ultimo punto può esser un ottimo spunto per scriversi questa frase ovunque può cadere l’occhio durante la giornata (sull’aletta parasole della nostra auto, sullo specchio del nostro bagno, ecc: “Non sono mai preparato, ma sono sempre pronto.”
METODO 2: Non sopravvalutarti. Non sei onnipotente
METODO 3: Non aver paura di dire di NO.
Non abbiate paura di dire di no, per concentrarvi sui vostri obiettivi.
E’ un suggerimento che andrebbe fatto più alle donne, perchè riescono a tenere ogni cosa sotto controllo meglio di come farebbe un uomo.
Non per niente sono più multitasking dell’uomo. – Ne abbiamo già parlato qui –
Però fare più cose contemporaneamente non è un modo efficace di operare, perché il cervello non può concentrarsi su più variabili allo stesso tempo. Dunque, una sola cosa alla volta e, possibilmente, la più importante.
METODO 4: Meglio delegare
Quando possibile, delegare.
Riorganizzare il tempo per sviluppare modi più efficaci di lavorare e, soprattutto, per delegare il più possibile.
Magari, le cose non saranno perfette come vorremmo, ma avremo più tempo per noi e, con la pratica, anche chi ci aiuta imparerà a crescere.
METODO 5: Focalizzarsi sull’obiettivo
I procrastinatori non restano mai con le mani in mano, anzi, tendono ad evitare di fare un compito sostituendolo con un’altra attività, molto raramente li troviamo fermi. Ma è un movimento che tende a non focalizzarsi e qualsiasi cosa, anche la più inutile può portare via energia vitale.
Un buon esercizio?
Individua quale è il tuo obiettivo più importante per domani mattina e metti da parte 60 minuti del tuo tempo.
Nessuna e-mail.
No smartphone.
No Facebook o wi-fi se non necessario.
E’ il momento in cui sei nel qui ed ora. Metti a fuoco il compito e …. buon lavoro!
P.S. Fammi poi sapere come è andata, magari lasciandomi un commento qui sotto e…. se ti è piaciuto l’articolo, condividilo!