Body Language Training – Le emozioni della menzogna

Body Language Training – Le emozioni della menzogna

Questo articolo fa parte di una piccola rubrica dedicata esclusivamente ai casi pratici sull’analisi del linguaggio del corpo e micro-espressioni facciali, il suo scopo è fare un pò di esercitazioni pratiche.

Questi esercizi fino a poco tempo fa, li condividevo via mail solo con i partecipanti ai miei corsi, per aiutarli a restare “allenati” nel riconoscimento di alcuni segnali non verbali e sul mio blog aziendale formaementis, in un’apposita rubrica.

Siete veramente in tanti a seguire la mia newsletter e ogni giorno si aggiungono altre persone, il minimo che posso fare è continuare a dare contenuti di qualità per mantenere alti gli standard.

Il riportare alcuni casi tratti “dal vivo”, e non postare solo articoli teorici, a questo punto è la cosa migliore da fare per mostrare cosa può fornire la conoscenza del linguaggio del corpo.

Posteremo ogni tanto alcuni filmati che prenderemo dal web, tratti da trasmissioni televisive o altro materiale che comunque è stato già trasmesso per fare un pò di esercizio su casi reali.

Ci sono ovviamente altri segnali non verbali, ma questo video ha solo lo scopo di voler prendere in esame alcuni di questi.

Il video che andremo ad analizzare riguarda il caso di Sarah Scazzi, in particolare le emozioni di Sabrina Misseri

 

Il Video

 

Cosa possiamo notare nel video qui sopra?
Al min 0:19 – 0:23 atteggiamento di superiorità e disprezzo confermato dall’unità d’azione del facs AU14 e testa leggermente piegata indietro.

Successivamente, il fatto di scrollare la testa in modo negativo mentre si sta affermando un qualcosa come: “che la lascino libera…. ” è del tutto incongruente.

Il non verbale non si sposa con quanto sta dicendo il verbale, c’è in pratica, una forte incongruenza comunicativa.

Al min 0:24 quando dice la frase: “noi l’aspettiamo a braccia aperte” ha un sollevamento delle spalle, tipico gesto di insicurezza.

 

Le incongruenze

 

Notiamo poi il video qui sotto:

(se non si vede il video vai al link: http://www.dailymotion.com/video/xm1xz1_intervista-sabrina-misseri-a-chi-l-ha-visto_news)

Intervista Sabrina Misseri a Chi L’ha Visto

le incongruenze verbali – non verbali sono ancora più forti.
min 0:12 troviamo una espressione di rabbia seguita da una scrollata di spalle asimmetrica.

Successivamente ritroviamo ancora un gesto di negazione della testa quando dice al min 0:15 “gesti normalissimi” con alzamento delle spalle, seguita dall’espressione di rabbia (quando la giornalista le chiede di internet) fatta con la compressione delle labbra: min 0:20.
Tutto questo è un indice di confusione cognitiva.

Al min 0:26 – 0:27 quando parla del profilo di facebook allunga molto le parole, in particolare le vocali, perchè il carico cognitivo non permette un fluente eloquio.

Siamo davanti ad almeno tre ipotesi:
– Può esser che sta cercando le parole giuste
– può esser che sta cercando di ricordare qualcosa
– oppure sta mentendo.

Al momento possiamo prendere coscienza che il verbale e non verbale non coincidono

Al min 0:42 quando dice “non lo so…” c’è un’espressione molto particolare.
Infatti abbiamo un sorriso asimmetrico brevissimo, quasi un compiacimento e sappiamo da Ekman che il compiacimento rientra in una delle quattro emozioni della menzogna.

Le emozioni della menzogna sono:

  • il compiacimento (o gusto della beffa)
  • la paura di esser smascherarti
  • il senso di colpa, per ciò che è stato detto o fatto
  • la vergogna, per ciò che è stato detto o fatto

 

Se vuoi approfondire l’argomento, ti aspetto al nostro prossimo corso sul linguaggio del corpo,
chiama gratis il numero verde 800 032 882 oppure scrivi a info@formaementis.net

Avrò il piacere di seguirti di persona durante tutto il percorso della durata di 2 giorni (full immersion), per questo ho scelto il numero chiuso, massimo 10 persone.

La rifrequenza è sempre gratuita – Attestato finale

Alla prossima

 

Stay Tuned!

 


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