Come utilizzare il linguaggio del corpo per migliorare la propria comunicazione

comunicazione non verbale

Come utilizzare il linguaggio del corpo per migliorare la comunicazione

La comunicazione è una parte fondamentale delle nostre vite.

Ci permette di interagire con gli altri, di esprimere i nostri pensieri e sentimenti e di costruire relazioni.

Il linguaggio del corpo è una forma di comunicazione non verbale. È costituito da gesti, espressioni facciali, postura e tono di voce.

Il linguaggio del corpo può trasmettere una vasta gamma di emozioni e intenzioni.

Quando usiamo il linguaggio del corpo in modo efficace, possiamo migliorare la nostra comunicazione e creare un’impressione positiva sugli altri.

In questo articolo, vedremo come utilizzare il linguaggio del corpo per migliorare la comunicazione.

Come utilizzare il linguaggio del corpo per migliorare la comunicazione
Foto di Toa Heftiba su Unsplash

Ecco alcuni suggerimenti su come creare un’impressione positiva sugli altri con il linguaggio del corpo:

  • Mantieni un contatto visivo diretto: Il contatto visivo diretto è un segno di fiducia e attenzione. Quando guardi qualcuno negli occhi, stai dimostrando che sei interessato a quello che ha da dire.

  • Usa gesti aperti: I gesti aperti, come le mani che si aprono, trasmettono un senso di apertura e disponibilità. Quando usi gesti aperti, stai dimostrando che sei sicuro di te e che sei disposto a collaborare.

  • Sorridi: Un sorriso è un segnale universale di amicizia e cordialità. Sorridere quando incontri qualcuno o quando stai parlando con lui trasmetterà un senso di positività e fiducia.

  • Assicurati di avere una postura eretta: Una postura eretta e rilassata trasmette un senso di sicurezza e autostima. Quando stai in piedi o seduto, tieni la schiena dritta e le spalle rilassate.

  • Ascolta attentamente: Ascoltare attentamente è un segno di rispetto e interesse. Quando ascolti qualcuno, fai attenzione a quello che dice e fai domande per dimostrargli che sei interessato.

  • Fai domande aperte: Le domande aperte consentono all’altra persona di fornire maggiori informazioni. Quando fai domande aperte, stai dimostrando che sei interessato a quello che ha da dire e che vuoi imparare di più.

Inoltre, saper utilizzare il linguaggio del corpo per migliorare la comunicazione, significa anche essere consapevoli del contesto in cui ci troviamo.

Ricordiamo infatti, che il linguaggio del corpo che è appropriato in una situazione potrebbe non esserlo in un’altra. Ad esempio, un contatto visivo diretto può essere considerato un segno di aggressione in alcune culture.

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Come utilizzare il linguaggio del corpo per influenzare la comunicazione

Il linguaggio del corpo può influenzare la comunicazione in diversi modi. Può:

  • Completare o contraddire le parole: Il linguaggio del corpo può completare o contraddire le parole che stiamo dicendo. Ad esempio, se diciamo “Sono felice”, ma il nostro linguaggio del corpo trasmette tristezza, gli altri potrebbero non crederci.
  • Trasmettere emozioni: Il linguaggio del corpo può trasmettere emozioni in modo più efficace delle parole. Ad esempio, un sorriso può trasmettere felicità, mentre un’espressione scura può trasmettere tristezza o rabbia.
  • Creare un’impressione: Il linguaggio del corpo può creare un’impressione iniziale sugli altri. Ad esempio, una postura eretta e sicura può trasmettere fiducia, mentre una postura curva e insicura può trasmettere insicurezza.

Alcune ricerche

In Nonverbal Communication, Albert Mehrabian propone un modello per comprendere l’importanza del linguaggio del corpo nella comunicazione umana.

Il modello, (che va interpretato con opportuni accorgimenti – leggi qui – ) noto come “Regola dei 7 38 55”, afferma che il significato di un messaggio comunicativo viene trasmesso in modo diverso attraverso i diversi canali di comunicazione:

  • Il 7% del significato è trasmesso attraverso le parole che vengono pronunciate.
  • Il 38% del significato è trasmesso attraverso il tono della voce.
  • Il 55% del significato è trasmesso attraverso il linguaggio del corpo.

Questi numeri, che sono stati ottenuti da una serie di studi sperimentali, suggeriscono che il linguaggio del corpo è un canale di comunicazione molto importante. In effetti, Mehrabian sostiene che il linguaggio del corpo può talvolta essere più importante delle parole che vengono pronunciate.

Il modello di Mehrabian ha avuto un’influenza significativa sulla ricerca sul linguaggio del corpo. È stato utilizzato per spiegare una serie di fenomeni comunicativi, tra cui:

  • La capacità di leggere le emozioni degli altri.
  • La capacità di creare un’impressione positiva sugli altri.
  • La capacità di persuadere gli altri.

Il modello è stato anche criticato da alcuni studiosi, che hanno sostenuto che i numeri utilizzati da Mehrabian sono troppo semplicistici e che non riflettono la complessità della comunicazione umana. Tuttavia, il modello rimane uno strumento utile per comprendere l’importanza del linguaggio del corpo nella comunicazione.

Ecco alcuni esempi di come il linguaggio del corpo può influenzare la comunicazione:

  • Un sorriso può trasmettere un messaggio di amicizia e cordialità.
  • Un contatto visivo diretto può trasmettere un messaggio di fiducia e interesse.
  • Una postura eretta può trasmettere un messaggio di sicurezza e autostima.

Quando impariamo a usare il linguaggio del corpo in modo efficace, possiamo migliorare la nostra comunicazione e creare un’impressione positiva sugli altri.

Attenzione!!! Ricordo che possiamo esser certi di interpretare bene la comunicazione non verbale in modo assoluto in soli 2 casi: quando parliamo di emozioni universali e quando parliamo di emblemi.

Tutto il resto può avere un margine di errore di circa il 70% se non abbiamo le conoscenze giuste. In questo video qui sotto cerco di rendere più chiaro il concetto.

 


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Parole che possono cambiare una conversazione


Ricerche di Knapp, M. L., Hall, J. A., & Horgan, T. G. (2013)

In Nonverbal Communication in Human Interaction (8th ed.) di Mark L. Knapp, Judith A. Hall e Terrence G. Horgan troviamo alcune novità sulla comunicazione non verbale. Questo è un libro considerato di riferimento in materia. L’ottava edizione di questo testo classico, pubblicato nel 2013, aggiorna e amplia le precedenti edizioni, fornendo una visione ampia e approfondita di questo aspetto essenziale della comunicazione umana.

Il libro esplora la comunicazione non verbale da molteplici prospettive, analizzando i diversi canali di comunicazione non verbale, tra cui l’espressione facciale, i gesti, la postura, il tono della voce, il contatto visivo e la vicinanza spaziale. Gli autori esaminano come questi canali interagiscono tra loro e con la comunicazione verbale, influenzando significativamente il significato dei messaggi trasmessi e la percezione reciproca degli individui.

Caratteristiche principali dell’opera di Hall & Horgan:

  • Ampia copertura: Il libro offre una trattazione completa della comunicazione non verbale, coprendo un’ampia gamma di argomenti, dalle basi teoriche alle applicazioni pratiche.

  • Approccio multidisciplinare: Gli autori integrano contributi da diverse discipline, tra cui la psicologia, la sociologia, l’antropologia e la comunicazione interculturale, fornendo una visione olistica della comunicazione non verbale.

  • Casi di studio e esempi concreti: Il libro presenta numerosi casi di studio ed esempi concreti per illustrare i concetti teorici e aiutare i lettori a comprendere l’applicazione della comunicazione non verbale in contesti di vita reale.

  • Focus sulle applicazioni pratiche: Gli autori forniscono suggerimenti pratici per migliorare l’efficacia della comunicazione non verbale in contesti diversi, come la vita personale, professionale e interculturale.

 


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Conclusione

Imparando a usare il linguaggio del corpo in modo efficace, puoi migliorare la tua comunicazione e creare un’impressione positiva sugli altri. Con un po’ di pratica, puoi imparare a usare questi suggerimenti per migliorare la tua comunicazione e creare un’impressione positiva sugli altri.

Riferimenti scientifici

  • Burgoon, J. K., & Bacue, R. (2003). Nonverbal communication skills. In J. O. Greene & B. R. Burleson (Eds.), Handbook of communication and social interaction skills (pp. 33-78). Mahwah, NJ: Erlbaum.
  • Knapp, M. L., Hall, J. A., & Horgan, T. G. (2013). Nonverbal communication in human interaction (8th ed.). Boston, MA: Pearson.
  • Mehrabian, A. (1972). Nonverbal communication. Chicago, IL: Aldine-Atherton.

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